Nata a Mesagne (Br) il 13.07.1986, si trasferisce a Roma dopo la maturità scientifica per intraprendere gli studi universitari presso l’Università Pontificia Lateranense, conseguendo così la laurea magistrale di Diritto Canonico e Civile, e quindi il Dottorato in “Utroque Iure”. Da tali studi, discende la propria attenzione per la comparazione del Diritto, essendo il corso di laurea stesso improntato sulla comparazione e la interazione tra i due ordinamenti (Civile italiano e Canonico), con una forte ispirazione per la materia giuridica internazionalistica e piu’ specificamente delle Organizzazioni internazionali, che vengono dettagliatamente affrontate nel Curriculum Studiorum. La particolare formazione che il corso di Studi offre a riguardo del Processo matrimoniale canonico, le consente pertanto di sviluppare un particolare interesse per i procedimenti in materia di Diritto di famiglia e minorile, interesse che si rafforza attraverso il Suo ruolo di Difensore del Vincolo presso il Tribunale Ecclesiastico Umbro nelle cause di nullità matrimoniale canonica e la indirizza così a instaurare una lunga e proficua collaborazione con professioniste che si occupano della Famiglia e dei Minorenni nell’ ordinamento Civile italiano. Proprio a tale ragione fonda l’ Associazione “Le dieci pagine bianche” nel 2021, con l’ intento di dare concretezza ad un fortissimo desiderio di finalizzare e coordinare le sinergie professionali a servizio di un preciso progetto.
Questo intento è l’essere punto di accoglimento, per molteplici storie di Donne (ma non solo), che sentono il bisogno, in un determinato istante del loro cammino esistenziale, di consegnare questo loro “romanzo di vita”, che molte volte sembra essere scritto nella maniera che non le fa sentire bene. Alle volte non lo sentono così personale, non si sentono così protagoniste, o arriva per loro l’ostacolo della malattia. Altre volte purtroppo,la loro storia arriva a macchiarsi di toni di nero, quando in questi racconti subentra la violenza subita, la minaccia, l’ ingiustizia.
E’ così che nasce un luogo di accoglienza, dove viene consegnata la possibilità di “riscriversi”, dove però trovare tutto il sostegno necessario offerto da professioniste pronte ad accompagnare chi cerca questa opportunità.