Quando pensiamo ad un assistente digitale viene in mente Alexa o Siri o Cortana, ma forse nell’utilizzarle non pensiamo a quali e quanti dati forniamo loro e come sono raccolti, conservati ed utilizzati.
Lo smart assistant o assistente digitale non è altro che un programma che attraverso algoritmi di intelligenza artificiale può dialogare con gli esseri umani e svolgere compiti o richieste.
Assistente digitale
L’assistente digitale può rispondere direttamente alle domande che gli vengono rivolte, può fare ricerche su Internet, regolare la temperatura o l’illuminazione di un’abitazione, chiudere o aprire serrature di case o automobili intelligenti, attivare elettrodomestici e molte altre cose.
Gli assistenti digitali possono raccogliere e memorizzare una grande quantità di dati personali riguardanti, ad esempio:
- scelte, preferenze e abitudini relative a stili di vita, consumi, interessi, ecc.;
- caratteristiche biometriche, come ad esempio quelle della voce e del volto, se dotati di videocamera;
- geolocalizzazione (posizione, percorsi abituali o frequenti, domicilio, indirizzo del posto di lavoro, ecc);
- numero e caratteristiche (età, sesso, ecc.) delle persone che si trovano nell’ambiente in cui operano;
- stati emotivi.
Come si legge sul sito del Garante per la Privacy è opportuno cercare di fare un uso informato e consapevole di questi strumenti, per tutelare in modo adeguato i nostri dati personali e quelli di tutte le persone che entrano, volontariamente o meno, nel campo di azione degli assistenti digitali.
Tra le raccomandazioni c’è quella di leggere con attenzione l’informativa sul trattamento dei dati personali, che deve sempre essere disponibile, ad esempio sul sito dell’azienda che offre il servizio o nella confezione del dispositivo in cui è installato lo smart assistant (smartphone, altoparlante intelligente,ecc.).
Il Regolamento (UE/2016/679) in materia di protezione dei dati personali prevede che i sistemi elettronici siano prodotti e configurati per ridurre al minimo la raccolta e il trattamento di dati personali (privacy by design e privacy by default). Occorre inoltre siano rispettati alcuni principi fondamentali, come quello di trasparenza riguardo al trattamento dei dati, e i diritti delle persone fisiche.
Tali regole e principi debbono essere rispettati anche dai produttori di assistenti digitali.