Vendita di immobile con consegna differita

E’ possibile acquistare un immobile prevedendo la consegna in un momento posteriore alla sottoscrizione dell’atto notarile

La compravendita con consegna differita viene stipulata nel caso in cui il venditore abbia la necessità di abitare ancora per un breve periodo l’immobile.

Nel caso in cui venga prevista una consegna differita dell’immobile c’è il rischio che il venditore non rilasci il bene alla scadenza pattuita, con aggravio di spese per ottenere il possesso dell’immobile stesso.

Occorre dunque prevedere una data certa per il rilascio e sarebbe opportuno subordinare il versamento di parte del prezzo all’effettivo rilascio dell’abitazione oppure prevedere una penale per ogni ulteriore giorno di permanenza.

Nel contratto di vendita occorrerebbe anche specificare la ripartizione delle spese condominiali e la prevedere la responsabilità civile e penale per tutti i fatti occorsi all’immobile o a terzi derivanti dal possesso del bene.

L’Agenzia delle Entrate, in una con una risposta all’interpello 458 del 31 ottobre 2019, specifica che nel caso in cui al venditore sia concesso di rimanere nell’immobile, non sia configurabile, fiscalmente, un contratto di comodato d’uso, con la conseguenza che nessuna spese deve essere corrisposta a titolo di registrazione di quest’ultimo contratto, reputato insussistente.