Facebook ed Instagram con il Garante contro il Revenge Porn

Facebook ed Instagram hanno siglato un accordo con il Garante della Privacy per la rimozione di foto o video a sfondo sessuale senza il consenso della persona ritratta

Contro il revenge porn il Garante della Privacy offre una tutela immediata anche sui più famosi social network Facebook e Instagram.

Chiunque si reputi vittima di revenge porn, ossia quel comportamento teso alla diffusione di immagini e video a sfondo sessuale contro la volontà del soggetto ritratto, può rivolgersi all’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali e richiedere un provvedimento d’urgenza ai sensi dell’art. 144 bis del Codice della Privacy.

Inoltre, sul sito del Garante, è possibile compilare un modulo on line per chiedere a Facebook e ad Instagram l’oscuramento immediato dei contenuti ritenuti lesivi.

C’è dunque un apposito spazio con un modulo da compilare per fornire all’Autorità le informazioni utili a valutare il caso e a indicare all’interessato il link per caricare direttamente le immagini sul programma.

Una volta caricate, le immagini verranno cifrate da Facebook tramite un codice “hash”, in modo da diventare irriconoscibili prima di essere distrutte e, attraverso una tecnologia di comparazione, bloccate da possibili tentativi di una loro pubblicazione sulle due piattaforme.