Come organizzare un concorso a premi

L’organizzazione di concorsi a premi prevede una disciplina specifica che deve essere rispettata a pena di sanzioni

Per organizzare un concorso a premi si deve rispettare la relativa disciplina, soprattutto se di tratta di premi di rilevante valore.

Per organizzare un concorso a premi occorre innanzitutto redigere il relativo regolamento, il quale deve contenere i seguenti requisiti essenziali: l’indicazione di colui che promuove il concorso, la durata, l’ambito territoriale, le modalità di svolgimento, la natura ed il valore indicativo dei singoli premi messi in palio, il termine della consegna dei premi, la Onlus alla quale devolvere i premi non richiesti o non assegnati.

Il promotore deve depositare una cauzione a favore del Ministero dello Sviluppo Economico sul valore complessivo del montepremi (al netto dell’IVA). La cauzione può essere prestata con fideiussione bancaria od assicurativa oppure mediante deposito in denaro o in titoli di Stato presso la Tesoreria provinciale dello Stato

La cauzione versata sarà effettivamente svincolata trascorsi 180 giorni dal ricevimento del verbale di chiusura del concorso da parte del Ministero.

Almeno 15 giorni prima della partenza del Concorso va effettuata una comunicazione concernente l’inizio dello stesso al Ministero dello Sviluppo Economico.

La comunicazione può essere effettuata esclusivamente dal sito www.impresa.gov.it, accedendovi con la CNS, la Carta Nazionale dei Servizi, oppure con una apposita Smart Card che puoi richiedere alla tua Camera di Commercio.

La comunicazione prevede la compilazione di un modulo online, chiamato Prem@online, al quale vanno allegati sia il Regolamento che la scansione della cauzione, entrambi firmati con firma digitale.

L’assegnazione del premio

Ogni fase dell’assegnazione dei premi va effettuata alla presenza di un notaio o di un funzionario responsabile della tutela del consumatore e della fede pubblica della Camera di Commercio territorialmente competente.

Dopo aver consegnato i premi, secondo le modalità indicate nel regolamento, occorrerà certificare la chiusura del Concorso sempre da un notaio o da un funzionario sopra indicato.

Dal punto di vista fiscale, occorre pagare una ritenuta del 25% calcolata sul valore dei premi assegnati, al netto dell’IVA.

L’IVA corrisposta sui beni assegnati non è detraibile e se vengono assegnati dei beni esenti da IVA occorrerà corrispondere una imposta sostitutiva del 20% sul prezzo di acquisto di tali beni