Cosa accade se aggredisci qualcuno con una bottiglia

Lesioni e aggravanti: Nel reato di lesioni personali volontarie anche una bottiglia di vino può costituire arma impropria

Aggravanti

Dispone l’art. 585 del Codice Penale: Nei casi previsti dagli articoli 582, 583, 583bis, 583quinquies  e 584 la pena è aumentata da un terzo alla metà, se concorre alcuna delle circostanze aggravanti previste dall’articolo 576 ed è aumentata fino a un terzo, se concorre alcuna delle circostanze aggravanti previste dall’articolo 577 ovvero se il fatto è commesso con armi o con sostanze corrosive, ovvero da persona travisata o da più persone riunite.

Agli effetti della legge penale per armi s’intendono:

1) quelle da sparo e tutte le altre la cui destinazione naturale è l’offesa alla persona;

2) tutti gli strumenti atti ad offendere, dei quali è dalla legge vietato il porto in modo assoluto, ovvero senza giustificato motivo.

Sono assimilate alle armi le materie esplodenti e i gas asfissianti o accecanti.

Alla luce di tale articolo, può dunque considerarsi un’arma anche la bottiglia di vino?

La sentenza

La questione è stata affrontata dal Tribunale Cassino che, con sentenza del 13/05/2021 n.450, ha stabilito che: “Nel reato di lesioni personali volontarie anche una bottiglia di vino può costituire arma impropria”.

In particolare, secondo il Tribunale, in tema di lesioni personali volontarie, ricorre la circostanza aggravante dell’uso di uno strumento atto a offendere di cui all’articolo 585 comma 2 n.2 del codice penale laddove la condotta lesiva sia in concreto realizzata adoperando qualsiasi oggetto, anche di uso comune e privo di apparente idoneità all’offesa.

Pertanto, anche una bottiglia di vetro, se usata in un contesto aggressivo, costituisce arma impropria ai fini dell’applicazione della suddetta aggravante, da ciò derivando la procedibilità d’ufficio del reato.

Nel caso di specie, l’imputato aveva provocato lesioni personali alla persona offesa colpendo il cranio di quest’ultima con una bottiglia di vetro, considerata dal Tribunale come un’arma impropria