Il procuratore della Corte Penale Internazionale Karim A.A. Khan ha dichiarato che il suo Ufficio può esercitare la sua giurisdizione e indagare su qualsiasi atto di genocidio, crimine contro l’umanità o crimine di guerra commesso nel territorio dell’Ucraina.
Non c’è pace senza giustizia
E’ questo lo slogan della Corte Penale Internazionale (CPI).
La Corte è stata istituita dallo Statuto di Roma nel 1998.
La Corte Penale Internazionale può perseguire principalmente i crimini di genocidio, quelli contro l’umanità, i crimini di guerra ed il crimine di aggressione
La Corte può dunque esercitare la propria competenza giurisdizionale in una situazione in cui genocidio, crimini contro l’umanità o crimini di guerra siano stati commessi a partire dal 1 luglio 2002 e se i crimini sono stati commessi da uno Stato Parte cittadino, o nel territorio di uno Stato Parte, o in uno Stato che ha accettato la giurisdizione della Corte.
A partire dal 17 luglio 2018, può essere deferita alla Corte dal Consiglio di sicurezza una situazione in cui si sia verificato un atto di aggressione, indipendentemente dal fatto che coinvolga Stati parti o non Stati parti.
Il crimine di aggressione consiste nell’uso della forza armata da parte di uno Stato contro la sovranità, l’integrità o l’indipendenza di un altro Stato.
In assenza di un rinvio del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di un atto di aggressione, il Procuratore può avviare un’indagine di propria iniziativa o su richiesta di uno Stato Parte.
Il crimine di genocidio è caratterizzato dall’intento specifico di distruggere in tutto o in parte un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso.
I crimini di guerra costituiscono gravi violazioni delle convenzioni di Ginevra nel contesto dei conflitti armati e comprendono, ad esempio, l’uccisione o la tortura di persone come civili o prigionieri di guerra; dirigere intenzionalmente attacchi contro ospedali, monumenti storici o edifici dedicati alla religione, all’istruzione, all’arte, alla scienza o a scopi caritatevoli.
I crimini contro l’umanità, sono gravi violazioni commesse come parte di un attacco su larga scala contro qualsiasi popolazione civile.
Lo Statuto di Roma elenca 15 forme di crimini contro l’umanità , che includono reati come omicidio, stupro, incarcerazione, sparizioni forzate, riduzione in schiavitù – in particolare di donne e bambini, schiavitù sessuale, tortura, apartheid e deportazione.
Il procuratore della Corte penale internazionale ha annunciato il completamento del suo esame preliminare per presunti crimini commessi nel contesto della situazione in Ucraina dal 21 novembre 2013. Ha concluso che vi era una base ragionevole per credere che fossero stati commessi crimini di guerra e crimini contro l’umanità. Il prossimo passo nel processo giudiziario è quello di richiedere l’autorizzazione alla Camera preliminare per aprire un’indagine sulla situazione in Ucraina.
Putin ed i suoi ministri o generali potrebbero in un prossimo futuro essere indagati dalla Corte penale internazionale per i crimini di aggressione contro l’Ucraina, crimini di guerra e contro l’umanità, con riferimento ai fatti attuali.