Il tar Lazio-Roma accoglie il ricorso di un genitore di accesso al diario giornaliero degli assistenti sociali, negato da Roma Capitale
Oggetto della controversia
Attiene al parziale diniego all’istanza di accesso ai documenti, opposto dalla competente struttura di Roma Capitale in riferimento al fascicolo aperto nei riguardi dei figli minori della ricorrente.
L’istanza di accesso era funzionale alla difesa in giudizio nell’ambito del procedimento in essere presso il Tribunale per i Minorenni di Roma.
A seguito della produzione in giudizio di una parte dei documenti richiesti, il Tar si è pronunciato sull’ accesso al cd. Diario Giornaliero, inserito nella “Cartella sociale” dei minori, che contiene un elenco cronologico degli interventi svolti nonché appunti manoscritti degli assistenti sociali incaricati del caso.
Per la difesa di Roma Capitale, l’accesso non poteva essere esercitato, in quanto il Diario Giornaliero non costituirebbe documento amministrativo ostensibile, ai sensi della L. n. 241/90
Nello specifico gli appunti manoscritti sarebbero mere annotazioni personali, utilizzate quale supporto per le relazioni finali degli assistenti sociali.
LEGGI ANCHE: Il Tar accoglie il ricorso di un dipendente sospeso per norme Green pass
La decisione del TAR Lazio – Roma n. 716 del 2022
Per il TAR il genitore ha diritto di accesso al diario giornaliero redatto dagli assistenti sociali nei riguardi di figli minori.
Per i giudici amministrativi, secondo la definizione data dall’art. 22, co. 1, lett. d) L. n. 241/90, la nozione di documento amministrativo comprende “qualsiasi rappresentazione grafica…del contenuto di atti, anche interni…detenuti da una pubblica amministrazione“.
Nel caso esaminato, il Diario Giornaliero contiene documenti che, seppure interni al procedimento, costituiscono la fonte delle relazioni finali degli assistenti sociali e, in definitiva, atti in ordine ai quali può legittimamente esercitarsi il diritto d’accesso.
Infatti non può escludersi l’interesse del genitore a valutare, ad esempio, la corrispondenza di quanto esposto nelle relazioni finali degli assistenti sociali rispetto a quanto risulti annotato nel Diario, tenuto peraltro conto della evidente esigenza difensiva.