Minore dichiarato adottabile per lo stato di abbandono nel quale si trova

Minore dichiarato adottabile constatato lo stato abbandonico da parte del Tribunale e confermato dalla Cassazione

La Corte d’Appello di Roma respingeva gli appelli proposti da una coppia di genitori contro la dichiarazione dello stato di adottabilità del figlio da parte del Tribunale di primo grado, a causa del comportamento abbandonico di entrambi.

Il minore viveva in condizioni di violenza famigliare constante

Il minore avrebbe assistito per anni «a reiterati maltrattamenti fisici all’interno dell’abitazione familiare, agiti contro la madre dal padre, senza quest’ultimo manifestasse alcuna concreta volontà di resipiscenza e di recupero». La madre avrebbe lasciato che suo figlio «vivesse a lungo in un clima violento, senza compiere alcuna seria iniziativa per offrirgli una vita accettabile» e avrebbe chiesto «l’intervento delle istituzioni solo quando si era trovata a non avere alternative e, puntualmente, ogni volta, era tornata dal compagno, portando con sé il bambino, che ha iniziato a vivere serenamente solo quando è stato inserito, da solo, in una casa famiglia, mentre la madre è tornata dal suo compagno violento, mettendo, nei fatti, la relazione di coppia al di sopra degli interessi del bambino».

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La Corte di Cassazione conferma la decisione della Corte territoriale che ha ritenuto la capacità genitoriale «irreversibilmente inidonea», rispettando le norme che individuano i presupposti per la dichiarazione dello stato di adottabilità.