Il Garante della Privacy ha espresso parere positivo sulla digitalizzazione delle certificazioni attestanti l’esenzione da vaccino Covid 19
Il Ministero della salute, con la nota del 14 gennaio 2022, successivamente integrata con nota del 20 gennaio 2022, ha trasmesso al Garante lo schema di DPCM al fine di introdurre la digitalizzazione delle certificazioni mediche atte ad attestare l’esenzione dall’inoculazione del vaccino anti-covid 19.
L’uso delle certificazioni in formato cartaceo era stato prorogato sino al 31 gennaio 2022 e si è reso dunque necessario prendere provvedimenti in ordine alla possibilità di digitalizzare tale documento senza incorrere in procedure violative della disciplina sul trattamento dei dati personali dei pazienti interessati.
Con il provvedimento del 13 dicembre 2021, il Garante ha ribadito la necessità di intervenire per assicurare che i soggetti esenti dalla vaccinazione, in caso di accesso ai servizi e alle attività per le quali è richiesta la certificazione verde, possano presentare un documento digitale dotato di QR Code che, attraverso l’uso dei sistemi di verifica previsti dalla normativa vigente, riveli le medesime informazioni delle certificazioni verdi Covid-19, senza che siano anche visibili le informazioni che ne hanno determinato l’emissione.
In conformità ai principi applicabili al trattamento dei dati personali, l’Autorità ha evidenziato che il soggetto deputato al controllo della certificazione digitale di esenzione non deve, quindi, venire a conoscenza non solo della condizione di salute alla base della quale è stata emessa la certificazione di esenzione e data di fine della validità della stessa, ma soprattutto che trattasi di una certificazione diversa da quella verde.
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Sulla scorta delle indicazioni fornite dal Garante, dunque, ora in base al DPCM, il certificato di esenzione dal vaccino riporterà gli stessi dati e avrà lo stesso aspetto del QR code previsto per la certificazione verde, in modo tale che il verificatore non possa distinguere se si tratta di certificazione di esenzione o di certificazione verde per avvenuta vaccinazione o guarigione o esito negativo di test anti Covid-19. Dalla verifica del QR code si potranno desumere solo informazioni relative all’autenticità, alla validità e all’integrità della certificazione e alle generalità dell’interessato, ma non sulla salute della persona.