Nuove norme per i giorni di malattia da Covid 19 e quarantena

Dal 1° gennaio 2022 i lavoratori che hanno avuto un contatto stretto con una persona poi risultata positiva al Covid-19 non possono restare a casa in quarantena “precauzionale”, percependo l’indennità di malattia anche se non si hanno sintomi. Nei casi in cui questo succeda, la prima misura è anzitutto, ove possibile che il lavoratore venga collocato in smart working.

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Quarantene e malattia pagata da Covid

L’alternativa  pratica, se non si ritiene opportuno il rientro sul posto di lavoro, sarebbe invece che il lavoratore si metta in ferie o che sia il datore di lavoro a garantire permessi retribuiti aggiuntivi, magari smaltendo i permessi accumulati.

Esiste poi la possibilità della quale può usufruire un genitore sia costretto a restare a casa per vigilare sul figlio in Dad: fino al 31 marzo 2022 questo lavoratore, ha diritto al congedo parentale speciale per Covid-19 retribuito al 50%.  Rientra nella possibilità di usufruire di questa possibilità il lavoratore genitore di un minore che non abbia compiuto più di 14 anni.

Prorogata invece fino al 28 febbraio l’accesso preferenziale al lavoro agile per i lavoratori fragili.

Periodo di comporto e Covid

Una precisazione importante era attesa in merito al raggiungimento del periodo di comporto per malattia: il lavoratore costretto a casa per lunghi periodi (diversi per ogni tipo di contratto) di malattia può essere licenziato che nella maggior parte dei contratti di categoria è fissato a 180 giorni. Chiaramente esclusa dovrebbe essere la malattia da Covid 19, ma tuttavia resta il dubbio sulla quarantena se, ai fini del licenziamento rientri o meno nel computo.

In fatti alcuni lavoratori, potrebbero sforare questo periodo a causa delle quarantene che fino al 31 dicembre 2021 erano considerate malattia.

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Si attendono chiarimenti ulteriori per sapere alle spese di chi saranno le prossime quarantene che ormai Omicron sembra aver ridotto a durate tuttavia inferiori, dato che la malattia, con questa variante offre più velocemente la negativizzazione.