Vaccinazioni obbligatorie: che succede se non vaccino mio figlio?

Vaccinazioni obbligatorie: quali sono le tipologie e quali sono le conseguenze in caso di rifiuto ingiustificato

Quali sono i vaccini obbligatori

Per molti anni la vaccinazione obbligatoria dei bambini ha riguardato soltanto 4 vaccini: antidifterite, antiopoliomielite, antitetano, e antiepatiteviraleB.

Le sanzioni erano piuttosto blande, di importo irrisorio, raramente applicate e, comunque, non pregiudizievoli ai fini scolastici.

La situazione è cambiata radicalmente nel 2017 con il Decreto Legge del 07.06.2017 n. 73 recante “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale”, modificato dalla Legge di conversione del 31.07.2017 n. 119, che ha portato a 10 le vaccinazioni obbligatorie per i minori di età compresa tra zero e sedici anni e per i minori stranieri non accompagnati:
anti-poliomielitica; anti-difterica; anti-tetanica; anti-epatite B; anti-pertosse; anti-Haemophilus influenzae tipo b; anti-morbillo; anti-rosolia; anti-parotite; anti-varicella.

Le vaccinazioni obbligatorie sono gratuite e devono essere somministrate tutte ai nati dal 2017.

La medesima Legge, indica poi come facoltativa e con disponibilità gratuita, le vaccinazioni: anti-meningococcica B; anti-meningococcica C; anti-pneumococcica; anti-rotavirus.

Le sanzioni

Cosa accade se un genitore si rifiuta di far vaccinare i propri figli?

Diversamente da quanto accadeva in passato, sono previste sia delle sanzioni economiche, sia delle preclusioni all’accesso scolastico.

La mancata esecuzione delle vaccinazioni obbligatorie infatti, comporta il pagamento di una multa da 100 a 500 euro.

Inoltre, per i minori tra 0 e 6 anni, c’è il divieto di ingresso in asili nido e scuole d’infanzia.
Pertanto, solo a partire dalla scuola primaria (prima elementare) non è più previsto il divieto di accesso a scuola.

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I bambini che frequentano le scuole dell’obbligo e non possono essere vaccinati per documentati motivi di salute dovranno munirsi di certificazione specifica e verranno inseriti in classi nelle quali non sono presenti altri minori non vaccinati.

Sono esonerati dall’obbligo di vaccinazione i soggetti già immunizzati a seguito di malattia naturale, e i bambini che presentano specifiche condizioni cliniche che rappresentano una controindicazione permanente e/o temporanea alle vaccinazioni.