Danish Hasnain, lo zio di Saman Abbas la ragazza pachistana di 18 anni della quale si sono perse le tracce nel Reggiano da fine aprile, non si era opposto davanti ai giudici francesi quando è stata disposta l’estradizione dalla Francia in Italia.
Latitante per cinque mesi
E così oggi si è operata l’estradizione verso l’Italia, mettendo così fine alla latitanza di Hasnain Danish, 34enne pakistano, destinatario di un mandato d’arresto europeo per sequestro di persona, omicidio volontario e occultamento di cadavere della nipote Abbas Saman.
Accusato di aver ucciso Saman
Lo zio, accusato in concorso con altri familiari dell’omicidio della 18enne scomparsa da Novellara il 30 aprile che ancora non è stata ritrovata, viene riportato in Italia dal personale del Servizio per la cooperazione Internazionale di polizia, con aereo di Stato partito dall’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi e atterrato all’aeroporto di Bologna Guglielmo Marconi. L’uomo era stato localizzato e arrestato alla periferia di Parigi il 22 settembre 2021, a seguito dei quasi cinque mesi di latitanza, grazie alle indagini condotte dai carabinieri di Reggio Emilia, svolte a livello internazionale tramite il Servizio per la cooperazione internazionale di polizia, articolazione operativa del dipartimento della pubblica sicurezza . Sarà ora trasferito nel carcere reggiano a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza.
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La storia di Saman
La ragazza aveva rifiutato un matrimonio combinato proposto dalla sua famiglia, firmando, si pensa, la sua condanna a morte, motivata dalla assurda giustificazione delle ragioni culturali. Un’ altra vittima del coraggio di dire basta!