Direttrice delle poste condannata: negligente la gestione del denaro in caso di rapina

Direttrice delle poste condannata: deve risarcire il danno per negligenza nella gestione del denaro in caso di rapina

Fatto

La condotta dei dipendenti sul posto di lavoro è sempre rilevante, addirittura anche fuori dal posto di lavoro.

La condotta dei dirigenti poi, è ancor più rilevante in quanto determinante per il buon andamento dell’attività.

In particolare, gli istituti di credito come Banche e Poste, hanno un regolamento specifico che prevede quali siano le condotte da tenere al fine di tutelare non solo il personale e gli utenti, ma anche i beni materiali.

I dirigenti di Banche e Poste infatti, devono necessariamente rispettare determinate regole poste a tutela del patrimonio.

In caso di violazione di tali regole, possono essere ritenuti responsabili dei danni ed essere condannati a risarcirli.

Sentenza

La Suprema Corte di Cassazione si è occupata di un caso in cui la diretterice delle poste è stata condannata al risarcimento perché ritenuta negligente nella gestione del denaro.

Direttrice delle poste condannata: deve risarcire il danno per negligenza nella gestione del denaro in caso di rapina

Con sentenza n. 663 del 12/01/2018 la Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro, ha confermato la condanna al risarcimento della direttrice di un ufficio postale rapinato che ha tenuto un comportamento negligente nella gestione del denaro depositato

Secondo la Corte infatti: Deve essere confermato il risarcimento imposto alla direttrice di un ufficio postale oggetto di rapina allorché sia emerso un comportamento negligente della lavoratrice, consistita nell’avere violato le disposizioni aziendali in materia di giacenza fondi e nel non avere riposto la somma, consegnata il giorno precedente al fatto delittuoso, nella speciale cassaforte (ad apertura ritardata) del vettore, così come prescritto, ma nella cassaforte ordinaria.

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La Corte ha quindi confermato la condanna della dirigente, in relazione alla rapina commessa nell’ufficio di cui la stessa era stata responsabile, a risarcire alla S.p.A. Poste Italiane il danno per complessivi Euro 37.999,12 oltre interessi provocato con la negligente condotta consistita nell’avere violato le disposizioni aziendali in materia di giacenza fondi e nel non avere riposto la somma di Euro 8.000,00, consegnata il giorno precedente al fatto delittuoso, nella speciale cassaforte.