Il talent “Amici” di Maria De Filippi: vittoria definitiva per la causa dopo diciassette anni intentata per plagio
E’ quanto stabilito dalla Corte di Cassazione prima sezione civile con un’ordinanza comunicata il 5 dicembre 2021 che stabilisce in via definitiva che la nota conduttrice Maria De Filippi, non ha copiato il suo celebre e longevo programma televisivo “Amici” a nessun altro format preesistente all’epoca in cui il programma approdava in TV. Si conclude quindi un processo durato per diciassette anni, in cui si stabilisce che il talent Amici è un format originale non copiato da nessuno.
La vicenda che ha coinvolto Maria De Filippi e la sua Società
L’accusa di plagio arrivò nel 2004 da parte dello sceneggiatore Roberto Quagliano che citò in giudizio la De Filippi, autrice del programma Amici, accusandola di aver copiato un suo precedente prodotto televisivo che portava il nome di “Scuola di spettacolo”.
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La Cassazione da ragione a Maria
La Cassazione ha confermato le due precedenti pronunce del Tribunale civile di Roma e della Corte D’Appello. La richiesta del ricorrente era quella di vedersi riconosciuto un risarcimento a fronte di un asserito plagio di un format da lui stesso creato e all’epoca già esistente. Il risarcimento veniva chiesto alla De Filippi e alla sua casa di Produzione la Fascino PGT, in solido a ristoro dei danni che lo stesso Quagliano asseriva di aver subito. Gli Ermellini hanno ribadito che si tratta di due prodotti molto diversi: Amici infatti, non è un Reality show, bensì un vero Talent, per cui non vi è sovrapponibilità dei prodotti televisivi. Pertanto Quagliano è stato condannato anche al rimborso delle spese dei tre gradi di giudizio che la giustizia ha dovuto sostenere, così come anche la sua contro parte Queen Mary.