Conformità dell’opera: autorizzazioni e onere di conformità

Conformità dell’opera: Chi presenta un progetto edilizio ha per primo l’onere di verificarne la conformità alla normativa vigente

Questione di conformità

Quando si realizzano delle opere edilizie, ci si avvale di professionisti che, oltre a consigliare la tipologia e la modalità di esecuzione dell’opera, si occupano anche della conformità e dei permessi presso le competenti autorità.

Può accadere però, che la Pubblica Amministrazione disponga l’annullamento dell’atto autorizzativo in conseguenza irregolarità rilevate anche in un momento successivo.

In tal caso, chi presenta un progetto edilizio, avvalendosi per giunta dell’opera di qualificati professionisti, ha per primo l’onere di verificarne la conformità alla normativa vigente, e non può pretendere di addossare all’Amministrazione, che non abbia rilevato profili di contrasto con la normativa di settore, gli effetti dannosi, risentiti in proprio, da lui stesso voluti

È questo il principio enunciato dal T.A.R. Salerno, (Campania) sez. II, sentenza n.1466 del 19/10/2020.

conformità edilizia

Il caso e la sentenza

Il caso specifico su cui si è pronunciato il TAR, riguarda un soggetto che ha impugnato, chiedendone l’annullamento, un provvedimento col quale il Responsabile del Settore Gestione del Territorio e SUAP del Comune aveva annullato d’ufficio il permesso di costruire.

LEGGI ANCHE: Abusi edilizi: la demolizione è legittima anche dopo tanti anni

Il ricorrente richiedeva in subordine anche la condanna del Comune al risarcimento per equivalente monetario dei danni derivanti dal suo operato asseritamente illegittimo in sede di rilascio permesso di costruire, poi, annullato.

Secondo la sentenza del TAR, non può chiedere un risarcimento chi abbia richiesto il rilascio di un titolo edilizio presentando un progetto non conforme alla normativa urbanistico-edilizia.

In particolare, nel caso di specie, il progetto riguardava un’opera che in realtà era la dissimulazione di una mansarda abitabile sotto le mentite spoglie di «sottotetto termico».