Nubifragio e Sinistri: sentenza n.27527/21 del sinistro contro un albero caduto il Comune non risponde se l’evento è imprevedibile
Questione
Negli ultimi anni, nelle nostre città sono sempre più frequenti nubifragi, trombe d’aria e altri fenomeni naturali particolarmente aggressivi, di conseguenza, molti sono i danni provocati alle cose ed alle persone durante tali eventi.
Tali accadimenti naturali derivano soprattutto dai cambiamenti climatici, ma le conseguenze dannose sono spesso opera dell’uomo e della sua incuria.
Chi ha il dovere di far fronte ai danni dei cittadini? Forse il Comune? La Regione? La Provincia?
Forse nessuno, perché dipende dalla qualificazione dell’evento come caso fortuito o come diretta conseguenza delle azioni dell’ente preposto.
Recentemente, la Suprema Corte di Cassazione si è occupata di un caso riguardante il sinistro di un cittadino che con la propria vettura è finito contro un grosso albero di eucalipto appena caduto sulla sede stradale a causa di un nubifragio, riportando danni fisici e materiali.
La sentenza
Con sentenza n.27527 del 11/10/2021 la Suprema Corte di Cassazione civile sez. III ha escluso la responsabilità del Comune nel caso di danni conseguenti ad impatto contro un albero caduto durante un nubifragio.
Ritiene la Corte che: È esclusa la responsabilità da cose in custodia in capo all’ente proprietario e gestore della strada per i danni patiti dal conducente di un veicolo che abbia impattato contro un grosso albero caduto sulla strada in prossimità del suo passaggio, non potendo il custode rispondere dei danni cagionati da un evento da qualificarsi oggettivamente non prevedibile come corrispondente alla normale regolarità causale nelle condizioni date dei luoghi e non tempestivamente eliminabile o segnalabile
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In particolare, […] il danneggiato non aveva fornito la prova della concreta dinamica del sinistro né della caduta improvvisa dell’albero nell’imminenza del suo passaggio, giacché i testimoni escussi si erano limitati a descrivere la situazione dei luoghi e a ribadire che il giorno del sinistro sul territorio di (OMISSIS) si era abbattuto un violento nubifragio […] e tenuto conto del comportamento colposo ascritto al danneggiato che aveva tenuto una velocità non adeguata allo stato dei luoghi, come confermato dalle “modalità dell’occorso (che ha visto lo S. incastrarsi con la propria automobile sopra i rami dell’albero)” e dalla conseguente “gravità delle lesioni subite”.