Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: istituito il fondo “Repubblica Digitale”

Con il Decreto Legge sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono stati stanziati 250 milioni di euro per il fondo “Repubblica Digitale”.

Piano Nazionale Ripresa Resilienza

Fondo “Repubblica Digitale”

Grazie allo stanziamento si mettono in campo iniziative di formazione digitale per il superamento del digital divide. Così si legge sul sito del MITD .

Lo scopo è quello di ridurre il divario digitale, di semplificazione dei servizi, di agevolazioni alle imprese e maggiore sicurezza per dati e servizi della Pubblica Amministrazione.

I certificati si possono scaricare on line: quali e da quando?

Dal 15 novembre accedendo all’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) del Ministero dell’Interno  per la prima volta i cittadini italiani potranno scaricare i certificati anagrafici online in maniera autonoma grazie a SPID e CIE.

Si potranno scaricare  gratuitamente e senza pagare il bollo 14 certificati direttamente dal computer di casa per sé  o per un componente della propria famiglia, senza accedere all’Ufficio.

In particolare si potranno scaricare i seguenti certificati, anche in forma contestuale:

  • Anagrafico di nascita
  • Anagrafico di matrimonio
  • Cittadinanza
  • Esistenza in vita
  • Residenza
  • Residenza AIRE
  • Stato civile
  • Stato di famiglia
  • Stato di famiglia e di stato civile
  • di Residenza in convivenza
  • Stato di famiglia AIRE
  • Stato di famiglia con rapporti di parentela
  • Stato Libero
  • Anagrafico di Unione Civile
  • di Contratto di Convivenza

Il Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale Colao, di concerto il Ministro dell’Interno Lamorgese, ha varato una norma per permettere ai cittadini di iscrivere e gestire online il proprio domicilio digitale accedendo con SPID e CIE all’Anagrafe Nazionale.

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Con l’anagrafe nazionale i Comuni possono reperire dati e informazioni anagrafiche direttamente al fine di poter erogare servizi integrati e più efficienti.

Il provvedimento non riguarda solo i cittadini, ma anche le imprese.

Nel decreto è prevista una norma che consente a queste ultime di acquisire le certificazioni necessarie per le proprie attività attraverso la  piattaforma unica.