La Cassazione con sentenza n. 19408 del 8.7.2021 torna sul tema della tassazione dell’atto enunciato nel decreto ingiuntivo, che nel caso specifico è l’atto di conferimento di incarico difensivo.
Atto di conferimento d’incarico
Nel caso affrontato dalla Cassazione l’atto enunciato nel decreto ingiuntivo emesso per crediti professionali a cui si riferisce il provvedimento impositivo emesso dall’Agenzia ai sensi del D.P.R. n. 131 del 1986, art. 22, è l’atto di “conferimento d’incarico” difensivo.
La motivazione della Cassazione
L’ atto è soggetto a tassazione per enunciazione in misura fissa (e non in termine fisso) ai sensi degli artt. 22 e 40 del d.P.R. n. 131 del 1986, non venendo in rilievo il disposto di cui all’art. 2 della tabella allegata al d.P.R. cit., secondo cui non sono soggetti a registrazione:
- atti, diversi da quelli espressamente contemplati nella parte prima della tariffa, dell’autorità giudiziaria in sede civile e penale, della Corte costituzionale, del Consiglio di stato, della Corte dei Conti, dei Tribunali amministrativi regionali, delle Commissioni tributarie e degli organi di giurisdizione speciale e dei relativi procedimenti;
- atti del contenzioso in materia elettorale e dei procedimenti disciplinari; procure alle liti”
Non rileva il disposto del D.P.R. n. 131 del 1986, tabella allegata, art. 2 secondo cui non sono soggetti a registrazione , attesa la distinzione e l’autonomia, più volte ribadite (seppur ad altri fini) dalla Corte (pronunce n. 14276/2017 e n. 20865/2019), tra procura alle liti e contratto di patrocinio.
Procura e contratto di patrocinio
La procura è un negozio unilaterale con il quale il difensore viene designato a rappresentare la parte in giudizio esercitando i poteri a tal fine previsti dalla legge
Il contratto di patrocinio è il contratto di prestazione d’opera professionale con cui il legale viene incaricato di svolgere la propria attività in favore della parte.
La conclusione del contratto di patrocinio è indipendente dal rilascio di una procura “ad litem” , che è richiesta solo per lo svolgimento dell’attività processuale.
Il rilascio della procura non implica necessariamente l’esistenza di un sottostante rapporto di patrocinio.
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La Cassazione ritiene inconferente il richiamo fatto dal ricorrente alla sentenza della Corte di Cassazione nella quale fu considerato non tassabile il contratto d’opera professionale in relazione al quale era stato ottenuto un decreto ingiuntivo.
In tal caso infatti il contratto , a differenza di quello oggetto della decisione che il ricorrente stesso dice essere stato esattamente individuato nella domanda monitoria e quindi nel pedissequo decreto ingiuntivo, costituiva solamente “un implicito presupposto logico” dell’ingiunzione.
Nella sentenza della Cassazione n. 28599 del 2019 è stato precisato che “per potersi configurare la enunciazione, è necessario che nell’atto sottoposto a registrazione vi sia espresso richiamo al negozio posto in essere, sia che si tratti di atto scritto o di contratto verbale, con specifica menzione di tutti gli elementi costitutivi di esso che servono ad identificarne la natura ed il contenuto in modo tale che lo stesso potrebbe essere registrato come atto a sé stante”