Green Pass nei tribunali: non è obbligatorio per tutti

Ecco quali sono i soggetti che devono possedere il green pass per accedere nei tribunali ed a tutti gli uffici giudiziari

Green Pass nei tribunali

Come noto, il Dl 21 settembre 2021, n. 127 prevede l’obbligo del green pass sui luoghi di lavoro, sia pubblici che privati.

Tutti i dipendenti degli uffici giudiziari hanno l’obbligo del green pass e dunque tutti i dipendenti amministrativi ed i dipendenti di aziende terze che collaborano all’interno di tali uffici (pulizie, guardie giurate, ecc…).

Hanno inoltre l’obbligo del green pass tutti i magistrati, ossia i magistrati ordinari, amministrativi, contabili e militari, i componenti delle commissioni tributarie e i magistrati onorari.

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Il paradosso dell’introduzione della regola del green pass negli uffici giudiziari è rappresentato dalla posizione che riveste l’avvocato, quale libero professionista. Difatti gli avvocati non hanno l’obbligo del green pass per accedere nei tribunali ma hanno l’obbligo della carta verde per accedere nel loro studio professionale, al pari di tutti gli altri professionisti che ruotano nel mondo giudiziario, ossia: periti, interpreti, traduttori, ecc…

Da ultimo, la norma chiarisce che non hanno l’obbligo del green pass le parti di un processo che devono comparire personalmente in udienza ed i testimoni.

Quanto ai controlli, le prime indicazioni sono arrivate nei giorni scorsi con le linee guida del ministero della Funzione pubblica e anche il ministero della Giustizia sta elaborando una circolare. Per i magistrati i controlli sono affidati al procuratore generale presso la Corte di appello, mentre per il personale amministrativo al dirigente, anche tramite delegati.