Hai la colf? Ecco gli adempimenti che può rifiutarsi di fare

Il contratto collettivo di colf e badanti disciplina tutte le mansioni che competono rispetto all’inquadramento lavorativo concordato tra le parti

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La colf, o collaboratrice domestica, deve svolgere, secondo quanto previsto dal relativo contratto, tutte quelle incombenze che hanno a che fare con la gestione della casa. Dunque, esulano dalla mansione tutte quelle incombenze che attengono alla cura dei bambini oppure alla cura degli anziani, nonchè tutte quelle incombenze, come servire a tavola, che competono all’inquadramento del maggiordomo.

Al di fuori delle mansioni previste contrattualmente, la colf può richiedere al proprio datore di lavoro di essere inquadrata correttamente secondo quanto previsto dal contratto collettivo, con eventuali differenze retributive e contributive.

Ecco, nel dettaglio, le mansioni attinenti all’inquadramento della colf:

  • fare pulizie generali della casa;
  • pulire il bagno;
  • pulire la cucina;
  • fare lavatrici e stirare;
  • occuparsi di preparare pranzi e cene;
  • spolverare;
  • rifare i letti;
  • lavare i pavimenti;
  • pulire i vetri;
  • lavare tende, tappeti;
  • lavare finestre e finestrini;
  • lavare le porte di casa, sia interne che esterne;
  • fare la spesa;
  • ritirare eventuali indumenti da lavanderie;
  • prendersi cura delle piante presenti in casa o in terrazzo;
  • se presenti in famiglia animali domestici come cani e gatti, prendersi cura anche degli animali domestici.
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