La notizia di questi giorni su Fabrizio Corona ha fatto scalpore. Ma andiamo a vedere cosa significa l’annullamento della Corte di Cassazione.
La notizia di Fabrizio Corona sulla Sentenza della Corte di Cassazione che ha annullato il provvedimento del Tribunale di Sorveglianza ha fatto scalpore. Ma cosa significa un annullamento della Corte di Cassazione?
Il fatto attiene alla revoca di un provvedimento con il quale a Fabrizio Corona era stato revocato il regime di detenzione domiciliare e con il quale, dunque, si erano riaperte le porte del carcere, nel quale è stato per ulteriori 20 giorni prima che il provvedimento fosse sospeso ad istanza degli avvocati di quest’ultimo
Cos’è il Tribunale di Sorveglianza e quali sono le competenze
Si è appreso dai giornali che la decisione annullata attiene ad un provvedimento del Tribunale di Sorveglianza. Il Tribunale di Sorveglianza è competente a decidere sulle richieste di pene alternative alla detenzione, una volta che la sentenza penale sia divenuta irrevocabile e quindi non soggetta più ad alcun mezzo di impugnazione.
La magistratura di sorveglianza è costituita da due organi: il magistrato di sorveglianze ed il tribunale di sorveglianza (organo collegiale). Entrambi si occupano di vigilare sulla corretta esecuzione della pena ed il secondo funge anche di organo di appello del primo.
Il tribunale di sorveglianza (composto di due giudici e due esperti di scienze criminologiche) è competente per: concessione e la revoca della liberazione condizionale; riabilitazione; applicazione delle misure alternative alla detenzione (affidamento in prova ai servizi sociali; detenzione domiciliare; semilibertà; liberazione anticipata); rinvio obbligatorio o facoltativo dell’esecuzione della pena detentiva o delle sanzioni sostitutive; parere sulle domande di grazia.
La vicenda di Corona ed il Tribunale di Sorveglianza
Il Tribunale di Sorveglianza aveva emesso un provvedimento di revoca della detenzione domiciliare per delle violazioni che aveva rilevato in ordine al comportamento del detenuto.
La decisione è stata impugnata in Corte di Cassazione e, contemporaeamente, in attesa del giudizio della Corte, era stata richiesta la sospensione del provvedimento stesso. A seguito della concessione della sospensione, dopo venti giorni di carcere, Fabrizio Corona era stato temporaneamente scarcerato e sottoposto nuovamente al regime di detenzione domciliare.
La Corte di Cassazione ha mostrato di adire alle richieste dei difensori del detenuto in quanto, da come si può leggere, il provvedimento emesso dal Tribunale di Sorveglianza non era adeguatamente motivato e in quanto le motivazioni addotte non sono state ritenute congrue dalla Suprema Corte.
Si legge inoltre che la Corte di Cassazione ha annullato il provvedimento in parte con rinvio ed in parte senza rinvio. Andiamo a vedere cosa significa
Il provvedimento di annullamento della Corte di Cassazione
La Corte di Cassazione, essendo un giudice di legittimità, può decidere solamente in determinati casi ed il provvedimento con il quale decide può essere di rigetto dell’impugnazione oppure di accoglimento e di annullamento di alcuni capi del provvedimento stesso, con rinvio oppure senza rinvio.
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L’annullamento senza rinvio postula che la Corte può direttamente correggere il capo del provvedimento impugnato poichè rientra tra le proprie competenze mentre l’annullamento con rinvio postula che la Corte non abbia la competenza per riformare il capo della sentenza annullato e dunque che si debba ritrasmettere gli atti ad altro giudice di merito, individuato secondo competenze specifiche, affinchè giudichi di nuovo il fatto sulla base delle indicazioni fornite dalla Corte stessa.