L’agente immobiliare ha diritto alla provvigione qualora l’affare sia stipulato per opera del suo intervento ai sensi dell’art. 1755 c.c..

Cosa prevede il Codice Civile?
L’art. 1755 c.c. stabilisce che il mediatore ha diritto alla provvigione quando l’affare si è concluso per effetto del suo intervento.
Presupposto fondamentale per la maturazione della provvigione è dunque, in primo luogo, la conclusione di un affare, da intendersi quale operazione economica che costituisca un rapporto obbligatorio tra due parti, ovvero abiliti ciascuna di esse ad agire per il rispetto del vincolo.
Viene pertanto considerato “affare” anche un semplice contratto preliminare, in quanto ex art. 2932 c.c. consente a ciascun contraente di agire in giudizio per ottenere la stipula di quello definitivo.
Cosa succede se viene stipulato solo il contratto preliminare e non il definitivo?
Ai fini della maturazione del compenso non hanno nessun rilievo le vicende successive alla valida conclusione dell’accordo. Non è quindi necessario che sia andato a buon fine.
Pertanto, le parti intermediate non possono esimersi dal pagamento invocando il recesso dal contratto, il suo scioglimento consensuale o la sua risoluzione. Alcuna rilevanza avrebbero quindi i vizi e la non conformità dell’immobile.

Quindi quando ha diritto alla provvigione?
L’operazione, sempre a norma dell’art. 1755 c.c., deve concludersi inoltre “per effetto” dell’attività compiuta dal sensale.
Il compenso spetta solo nei casi in cui l’intermediario ha avuto un ruolo determinante, tanto che l’affare non si sarebbe concluso senza la sua opera. Secondo la Giurisprudenza, non è necessario che l’intervento del mediatore costituisca la causa esclusiva, potendo sussisterne altre.
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Il mediatore deve essere iscritto ad un Albo o può essere anche il mio vicino di casa?
L’ultimo presupposto è costituito dall’iscrizione del mediatore nell’albo istituito presso la Camera di Commercio, requisito divenuto indispensabile a seguito della Legge n. 39/1989, senza il quale il mediatore non ha diritto ad alcunchè.
In definitiva quando sono obbligato a versare il compenso per la mediazione?
Ciò significa che qualora sia stata formulata una proposta d’acquisto di immobile tramite l’intervento di un’Agenzia, nel caso in cui tale proposta sia stata formulata successivamente ad alcune visite alla proprietà, e che il contratto preliminare di compravendita si sia concluso per opera proprio del mediatore, regolarmente iscritto nell’Albo istituito presso la Camera di Commercio, il mediatore avrà diritto alla provvigione.