La pubblica amministrazione fa sempre più ricorso alle FAQ – Frequently Asked Questions, lo abbiamo visto durante l’emergenza Covid-19, ma che valore hanno ?
Che cosa sono le FAQ?
Consistono in risposte alle domande poste (o che potrebbero essere poste) più frequentemente dagli utenti o utilizzatori di un certo servizio.
Sono note soprattutto nell’ambito dell’ e-commerce e dei servizi web e vengono sempre più frequentemente utilizzate dalle pubbliche amministrazioni.
Ricordiamo tutti le FAQ esplicative delle misure adottate dal Governo durante l’emergenza epidemiologica.
In quest’ultimo caso si fornisce una risposta pubblica, sul sito del governo, sulle questioni poste con maggiore frequenza ed a chiarimento dell’ applicazione di disposizioni normative che potevano prestarsi a diverse interpretazioni.
Il parere del Consiglio di Stato n. 1275 del 20.07.2021
A tal proposito il Consiglio di Stato rileva che le FAQ sono sconosciute all’ordinamento giuridico, in particolare all’art. 1 delle preleggi al codice civile.
Hanno una valenza essenzialmente pratica e non indicano elementi utili circa la loro elaborazione, la procedura o i soggetti che ne sono i curatore o i responsabili.
Il Consiglio di Stato evidenzia che non sono pubblicate a conclusione di un procedimento predefinito per legge.
Possono considerarsi dunque una fonte di diritto?
Non possono essere assimilate a fonti di diritto né primarie né secondarie, tantomeno possono essere considerate affini alle circolari.
Infatti non costituiscono un obbligo interno per gli organi amministrativi.
E’ da escludersi che possano costituire atti di interpretazione autentica.
Che effetto hanno le FAQ sui destinatari?
Producono l’affidamento nei confronti dell’amministrazione che risponde.
Il Consiglio di Stato le ritiene a metà strada tra le disposizioni di carattere normativo , per loro natura (almeno di regola) generali ed astratte e inidonee quindi a prevedere ogni loro possibile applicazione concreta, e il singolo esercizio della funzione amministrativa da parte di una pubblica amministrazione.
Per le risposte alle FAQ vale quanto già espresso dal Consiglio di Stato con riferimento alle gare di appalto che le ha considerate: “chiarimenti in ordine alla valenza di alcune clausole della lex di gara dal significato poco chiaro, essendo forniti dalla stazione appaltante anteriormente alla presentazione delle offerte, non costituiscono un’indebita, e perciò illegittima, modifica delle regole di gara, ma una sorta d’interpretazione autentica, con cui l’Amministrazione chiarisce la propria volontà provvedimentale, in un primo momento poco intelligibile, precisando e meglio delucidando le previsioni della lex specialis (Consiglio di Stato, Sez. IV, 21 gennaio 2013, n. 341; Sez. III, n. 290/2014)”.
Conclusione
Le FAQ , seppure non vincolanti dunque orientano i comportamenti degli interessati e non possono essere considerate come se non esistessero.
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In conclusione, sebbene non abbiano carattere vincolante, le risposte date dall’amministrazione contribuiscono senz’altro a fornire un’utile indicazione di carattere applicativo in ordine alla ratio sottesa alle procedure e agli atti in corso di esame (v. Sez. I, n. 6812/2020).