Tutela della privacy: attenzione ai controlli del Garante

Con deliberazione del 22 luglio 2021 il garante della Privacy ha annunciato l’attività ispettiva di iniziativa anche per mezzo della Guardia di finanza, per il periodo luglio- dicembre 2021

A che cosa sono indirizzati i controlli?

L’attività ispettiva riguarderà:
a) accertamenti con riferimento a profili di interesse generale per categorie di interessati nell’ambito di:

    • trattamenti di dati biometrici per il riconoscimento facciale anche mediante sistemi di videosorveglianza;
    •  trattamenti di dati personali nel settore della c.d. “videosorveglianza domestica” e nel settore dei sistemi audio/video applicati ai giochi (c.d. giocattoli connessi);
    • trattamenti di dati personali effettuati dai c.d. “data broker”;
    • trattamenti di dati personali effettuati da società per attività di marketing e profilazione;
    • trattamento di dati personali effettuati da società private in tema di banche dati reputazionali;
    • trattamento di dati relativi alla salute effettuati da Istituti di Ricovero e Cura a carattere scientifico (IRCCS), sia pubblici che privati;
    •  trattamenti di dati personali effettuati da società rientranti nel settore del cd. “Food Delivery”;
    • data breach.

b) a controlli nei confronti di soggetti, pubblici e privati, appartenenti a categorie omogenee sui presupposti di liceità del trattamento e alle condizioni per il consenso qualora il trattamento sia basato su tale presupposto, sul rispetto dell’obbligo dell’informativa nonché sulla durata della conservazione dei dati. Ciò, prestando anche specifica attenzione a profili sostanziali del trattamento che spiegano significativi effetti sugli interessati.

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Come specificato nella delibera l’attività riguarderà, relativamente ai punti a), e b) n. 60 accertamenti ispettivi di iniziativa effettuati anche a mezzo della Guardia di finanza.
L’Ufficio del Garante potrà svolgere ulteriori attività istruttorie d’ufficio ovvero su segnalazioni o reclami.

L’Ufficio informerà all’esito ai sensi di quanto previsto dall’art. 9, comma 4, lettera e) del Regolamento n. 1/2000 (come modificato dalla deliberazione n. 374 del 25 giugno 2015).