Ecco quando per la Cassazione le espressioni dispregiative rivolte alla persona offesa integrano l’aggravante dell’odio razziale.
Il caso affrontato dalla Cassazione con la sentenza n. 30512, sez. V , depositata il 4 agosto 2021.
La condotta degli imputati è consistita nell’aver minacciato un gruppo di ragazzi africani, costringendoli ad allontanarsi dal luogo ove erano salendo su un pulmino; in seguito nell’ averli seguiti su auto ed aver accerchiato il veicolo costringendolo a fermarsi, obbligandoli a scenderne con minaccia, anche di morte e di aver cagionato lesioni agli stessi.
Circostanza aggravante prevista dall’art. 604-ter c.p.
E’ configurabile quando l’azione:
- per le sue intrinseche caratteristiche e per il contesto in cui si colloca, risulta intenzionalmente diretta a rendere percepibile all’esterno e a suscitare in altri analogo sentimento di odio. In ogni caso a dar luogo, in futuro o nell’immediato, al concreto pericolo di comportamenti discriminatori;
- si rapporti, nell’accezione corrente, ad un pregiudizio manifesto di inferiorità di una sola razza, non avendo rilievo la mozione soggettiva dell’agente.
Espressioni contestate
La Cassazione ha rilevato come il Giudice di merito abbia valorizzato le ripetute espressioni: “negri o neri di merda pronunziate dagli imputati in un contesto di forte aggressività e minacce ed accompagnate da espressioni di intolleranza verso la presenza in Italia e nel territorio di riferimento di persone di origine africana (che ci fate qua tornatevene in Africa)”.
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Ha ritenuto che già l’uso della parola negro che, secondo l’opinione ed il linguaggio comuni ha un significato discriminatorio ed offensivo, come se denotasse di per sé una inferiorità razziale e genetica è, pertanto, significativo di un sentimento di avversione ed odio razziale verso la persona alla quale la parola stessa è diretta.
Tali espressioni, in considerazione del contesto probatorio emerso nel corso del giudizio di merito, sono sicuramente state utilizzate con la consapevolezza del senso di disprezzo razziale ed etnico.