Libertà: Essere liberi è un diritto, anzi è più di un diritto soltanto

La Costituzione garantisce il diritto alla libertà che si articola in più specifiche di tutela delle libertà personali

La Costituzione italiana garantisce i diritti di libertà come diritti assoluti ed inviolabili. Assoluti perché possono essere fatti valere verso qualunque soggetto, che si tratti pertanto di un altro cittadino oppure di istituzioni, ovvero dello Stato, facendo valere tale diritto contro chiunque voglia violarlo compiendo un vero abuso, che può essere punito.

Ne discende l’illegittimità di ogni comportamento teso a negare e pertanto violare tale diritto portando perciò nocumento a chi subisce la violazione stessa. La lesione di tale diritto può costituire reato (ad esempio la violazione di domicilio), oppure, pur non costituendo reato possono andare incontro a delle sanzioni (come le discriminazioni in relazione alla disparità di culto).

1. Il diritto alla libertà personale

Probabilmente si tratta del diritto più importante sancito dalla Costituzione e si articola su due piani:

  • il diritto alla libertà personale fisica (ovvero sancisce l’impossibilità di limitare le persone nei movimenti).
  • Il diritto alla libertà personale morale (ovvero sancisce l’impossibilità di determinazione morale di ciascuno).

Tali diritti possono essere limitati soltanto dalla legge, oppure per via giudiziale per ordine di un giudice.).

In casi eccezionali di necessità e di urgenza indicati dalla legge, può essere l’autorità di pubblica sicurezza (Polizia, Carabinieri) ad emettere un provvedimento che però avrà valore esclusivamente provvisorio. Ogni provvedimento tuttavia non deve essere contrario al principio di umanità.

2. Il diritto alla libertà di domicilio

Tale diritto, attribuito ad ogni cittadino, è inteso come libertà di vivere serenamente e senza intrusioni nel luogo in cui ha deciso di risiedere stabilmente o in cui soggiorna anche temporaneamente. La norma statuisce la violazione di domicilio.

3. Il diritto alla libertà di corrispondenza

La Costituzione tutela anche la segretezza della corrispondenza,in questo caso intesa come diritto alla privacy di ogni corrispondenza mezzo lettera oppure con mezzi informatici e che  postula inoltre implicitamente il divieto di controllo da parte di altri.

4. Il diritto alla libertà di circolazione e di soggiorno

Ogni cittadino ha la libertà di circolare e di soggiornare in qualsiasi parte del territorio nazionale.

La Costituzione prevede, come al solito, che eventuali privazioni o limitazioni di questo diritto siano conformi alla legge ma solo per motivi di sanità pubblica e di sicurezza come abbiamo visto con l’emergenza sanitaria.

5. Il diritto alla libertà di riunione

Ai cittadini è garantito il diritto alla libertà di riunione pacifica e senza armi. Questo diritto può essere negato quando l’autorità ritiene che ci siano dei motivi fondati per temere per la sicurezza o per l’incolumità dei cittadini.

6. Il diritto alla libertà di associazione

Un altro dei diritti  garantiti dalla Costituzione è il diritto all’associazione, che si distingue dal precedente poiché si parla di appartenenza stabile.

7. Il diritto alla libertà di culto

I cittadini hanno il diritto di professare liberamente la propria religione e a farne propaganda in pubblico e in privato. L’unica condizione ostativa in questo caso è quella del buon costume.

8. Il diritto alla libertà di manifestazione del pensiero

Questo è forse uno dei diritti su cui bisognare stare particolarmente attenti. La Costituzione garantisce il diritto alla libertà di manifestazione del pensiero ovvero il divieto di sottoporre la stampa ad autorizzazioni o censure;il divieto di sottoporre la stampa a sequestro se non nel caso in cui venga commesso un delitto a mezzo stampa o in caso di violazione delle norme prescritte dalla legge per l’indicazione dei responsabili; la possibilità di imporre alle imprese editrici della stampa periodica l’obbligo di rendere noto i loro mezzi di finanziamento.

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Nel caso dei social media e web, si può comprendere bene il confine tra liera manifestazione del pensiero e reato diffamatorio, in quanto l’offesa o la lesione di immagine non solo non si configurano come libertà di espressione ma, anzi si configurano sempre come diffamazione grazie alla larga platea che raggiunge il messaggio.

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9. Il diritto di libertà di iniziativa economica privata

La norma costituzionale statuisce tale diritto , che però rispetti la normativa antitrust di libero mercato e concorrenza.