Chi rinuncia all’eredità può cambiare idea, revocare la rinuncia e accettare l’eredità, ma attenzione alle condizioni richieste dalla legge
Può accadere che, per vari motivi, un soggetto che abbia rinunciato all’eredità, cambi idea e decida di accettarla, magari perché in un secondo momento è emersa la presenza di beni inaspettati, oppure perché le situazioni debitorie sono meno gravi di quanto si temesse, oppure ancora per libera scelta.
Il legislatore consente al rinunciante di revocare la rinuncia, tornando sui suoi passi, purché sussistano però determinate condizioni.
La revoca della rinuncia è quindi una dichiarazione contraria a quella già effettuata, che ha la finalità di riammettere alla successione il soggetto che la compie.
La stessa cosa non può avvenire invece nel caso in cui l’eredità sia stata accettata, in questo caso infatti non si può in alcun modo modificare la propria scelta.
L’articolo 525 del codice civile: condizioni e modalità
La revoca della rinuncia è prevista all’art 525 del codice civile: “Fino a che il diritto di accettare l’eredità non è prescritto contro i chiamati che vi hanno rinunziato, questi possono sempre accettarla, se non è già stata acquistata da altro dei chiamati, senza pregiudizio delle ragioni acquistate da terzi sopra i beni dell’eredità.”
Con l’art.525 c.c. il legislatore ha chiaramente indicato le condizioni che devono sussistere per procedere alla revoca.
1-la prima condizione è la sussistenza del termine decennale per poter revocare la rinuncia, cioè la rinuncia va fatto entro lo stesso termine ordinario decennale per l’accettazione di eredità.
2-seconda condizione è che l’eredità non sia già stata accettata da altri chiamati
3- la revoca non deve arrecare pregiudizio ai terzi che abbiano acquistato in buona fede i beni dell’eredità
La revoca della rinuncia può essere effettuata sia con atto notarile, sia presso il Tribunale.
Per la forma è richiesta l’osservanza delle medesime formalità utilizzate per la rinuncia e può essere effettuata contestualmente da più soggetti.
I documenti necessari presso il Tribunale sono:
-copia del verbale di rinuncia,
-marca da bollo da €16,00
-marca da €11,63 per rilascio di copia
– pagamento della tassa di registrazione di €200,00 a mezzo F23 prima della dichiarazione.
Sulla forma richiesta per la revoca si è molto dibattuto ed è stata ritenuta sussistente anche la forma tacita della rinuncia.
La revoca quindi non necessiterebbe di una forma solenne, ma potrebbe avvenire anche attraverso comportamenti concludenti incompatibili con la ipotetica volontà di non voler accettare l’eredità oggetto della rinuncia.