In sede di conversione del Decreto Sostegni-bis è stata inserita l’esenzione per l’anno 2021 dal versamento dell’IMU. Di seguito vediamone i presupposti.
Il Decreto ha introdotto la tanto attesa misura in favore dei proprietari-locatori che a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19 non hanno potuto eseguire gli sfratti per morosità.
Ciò in quanto la normativa emergenziale ha previsto la sospensione delle esecuzioni.
Con la legge di conversione n. 106/2021 è stato introdotto l’art. 4- ter al Decreto Sostegni bis, il quale prevede l’esenzione dal versamento dell’IMU in favore di persone fisiche per il 2021.
Presupposti per l’applicazione dell’esenzione.
Si applica alle persone fisiche:
– che possiedono un immobile, concesso in locazione ad uso abitativo;
– che abbiano ottenuto in proprio favore un provvedimento di convalida di sfratto per morosità entro il 28.02.2020 (la cui esecuzione era sospesa sino al 30 giugno 2021);
– che abbiano ottenuto l’emissione della convalida di sfratto per morosità successivamente al 28 febbraio 2021 o fino al 31 dicembre 2021.
I soggetti di cui sopra hanno altresì diritto al rimborso della prima rata dell’ Imu relativa all’anno 2021, versata entro il 16 giugno 2021.
La norma rimanda poi le modalità di attuazione del rimborso ad un Decreto del Ministro dell’Economia e Finanze da adottare entro trenta giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione.
Il primo Decreto Sostegni. Esenzione prima rata Imu 2021.
Il D.L. 41/2021 Decreto Sostegni all’art. 6-sexies (Legge di conversione n. 69/2021) aveva previsto, in considerazione del perdurare degli effetti connessi all’emergenza sanitaria da COVID-19, che per l’anno 2021 non fosse dovuta la prima rata dell’IMU dai destinatari del contributo a fondo perduto , cioè i soggetti passivi titolari di partita Iva che svolgono attività di impresa, arte o professione o producono reddito agrario, con alcune eccezioni ed a specifiche condizioni (limiti di reddito, ricavi o compensi).
Il Decreto ha previsto l’applicazione dell’esenzione solo per gli immobili nei quali i soggetti passivi esercitano le attività di cui siano anche gestori.